Il Sindaco di Ischia Giosi Ferrandino, che a parole dice di appartenere al Partito Democratico, si è rifiutato di far entrare in consiglio comunale e di approvare un ordine del giorno (proposto dal sottoscritto), così come sta avvenendo in molti consigli comunali, per sollecitare il Governo a ripristinare il divieto di dimissioni in bianco delle lavoratrici e dei lavoratori.
“Le dimissioni in bianco” è una pratica incivile che si ripercuote soprattutto contro le donne e la maternità ed è uno strumento utilizzato anche per aggirare l’articolo 18. Questo sistema va fermato attraverso il ripristino della Legge n. 188/2007 cancellata dal ministro Sacconi (con il favore di PDL e Lega) con il Decreto Legge n. 112/2008 art. 39, c. 10, lettera l. La legge cancellata stabiliva che le dimissioni fossero fatte su moduli numerati progressivamente e validi solo 15 giorni.
Anche il Consiglio Comunale di Ischia doveva intraprendere ogni azione utile per sensibilizzare il Parlamento e il Governo al ripristino della Legge 188/2007 contro i licenziamenti mascherati da dimissioni.
Giosi Ferrandino è stato sordo per accontentare la sua nuova maggioranza nata dall’accordo tra PD e PDL. Ancora una volta Giosi Ferrandino dimostra di non credere ai valori del PD e del Centrosinistra.
Ciro Ferrandino
Consigliere Comunale