Oggetto: dichiarazione di sciopero per i  lavoratori di Lacco Ameno                                                                                                             

La scrivente Segreteria intende esporre a codesta on.le Prefettura una situazione di grave difficoltà incontrata nell’esercizio delle proprie funzioni di tutela dei lavoratori nell’ambito del rapporto con l’azienda Ego Eco, il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Lacco Ameno.

Nonostante le diverse richieste di convocazione e i ns. precedenti comunicati, dopo una breve convocazione, ci comunicavano che  ci sarebbe stato l’incontro per pianificare e definire tutte le problematiche.

Trascorsi ulteriori 10 giorni, non abbiamo nostro malgrado, registrato alcun tipo di riscontro.                                                                                                                                                                                   Tale atteggiamento del sig. Sindaco e dell’Amministrazione Comunale di Lacco Ameno, eludendo i propri doveri nei confronti dei dipendenti, è carente nel rispetto del D.lgs Testo Unico dell’art.81108 e non lascia altra scelta al- la Scrivente, che quella di attivare l’azione di cui è l’oggetto per garantire i sacrosanti diritti di tutti i lavoratori.

Facendo seguito alla ns. comunicazione di attivazione di procedura obbligatoria di raffreddamento inoltrata il giorno 04.06.2013, con protocollo N°621/13, e nel prendere atto della mancata convocazione della scrivente da parte del Comune di Lacco Ameno, e della azienda Ego Eco, riteniamo la stessa conclusa negativamente.

Inoltre preso ulteriormente atto che nulla è stato fatto riguardo alle rivendicazioni delle ns. rr.ss.aa. in materia di sicurezza sul lavoro e d’igiene delle strutture aziendali del cantiere di Lacco Ameno è indetta una prima azione di sciopero, a tutela degli interessi dei Lavoratori, che sarà effettuata:   dalle 00,01 alle ore 24,00 del giorno 05 Luglio 2013.

 Sarà Vs. cura, convocare le ns. rappresentanze per definire le prestazioni minime garantite previste dalla vigente normativa.

 Nel frattempo si chiede al Signor Prefetto di Napoli ed al Legale Rappresentante del Comune di Lacco Ameno di convocare le parti al fine di garantire i diritti primari dei Lavoratori.

 Contemporaneamente si chiede a tutti gli organi di ispezione e prevenzione competenti di verificare e controllare l’andamento dei servizi in riferimento  a quanto esposto sopra e più volte denunciato.                                                                          Restando in attesa si porgono  distinti saluti.                                                                                                                          F.I.A.D.EL.

Segreteria Regionale Campania

Il Sub Commissario Regionale

                    (Michele Tizzani)