Cos’ e pazz!!! Oltre un mese fa abbiamo scritto che è stato esteso alle società degli Enti locali il meccanismo di sorteggio introdotto per i Comuni e le Province (articolo 16 comma 25 del D.L. 138/2011). I revisori verranno estratti anche nelle società partecipate. Ma evidentemente i sindaci fanno finta di nulla. Oggi il liquidatore del CISI ha varato il bando “Avviso pubblico per l’acquisizione di candidature per la selezione di idonei alla nomina a componente del collegio dei revisori dei Cisi  In in liquidazione per il triennio 2013 -2016”…Eppure, la nuova disposizione è valida a partire dal primo rinnovo dell’organo interno di controllo successivo al 31 ottobre 2013, nelle società non quotate, che sono controllate direttamente o indirettamente da enti locali, e nelle aziende speciali, i revisori dei conti nominati su indicazione del soggetto pubblico sono scelti mediante estrazione da un elenco nel quale possono essere inseriti, a richiesta, i revisori legali abilitati.  Tutto ciò è disposto dall’art. 1, comma 18, D.L. n. 126/2013, ovvero il “decreto salva Roma”.  Tutto ciò è stato fatto per garantire una maggiore indipendenza dei soggetti che sono chiamati a esercitare il controllo. Pertanto, anche per i revisori nominati nelle società partecipate da enti locali valgono gli stessi criteri di nomina, a sorteggio, già in vigore per gli organi di revisione degli Enti locali stessi così come disposto dall’art. 16, comma 25, D.L. n. 138/2011….

 Ma qui a Ischia le leggi nazionali sembrano solo teoria…Divertente il punto  F del bando: “AVVERTENZE” – “C.I. S.I. in liquidazione si riserva di modificare, sospendere, revocare o non procedere alla nomina di cui al presente avviso qualora ricorrano motivi di interesse pubblico o disposizioni normative in merito, senza che per i proponenti la candidatura insorga alcuna pretesa o diritto”.

SATIRA: Allora, avete letto il decreto Salva Roma??? Ah ah ah… Oppure si vogliono usare sempre i vecchi metodi del manuale gelataio???