Libere considerazioni – I sindaci hanno fatto una gran figuraccia. L’ordinanza n. 25 del 23/02/2020  che stabiliva “il DIVIETO DI ACCESSO FINO AL 09/03/2020 AI COMUNI DELL’ISOLA D’ISCHIA PER CITTADINI NAZIONALITÀ CINESE PROVENIENTI AREE EPIDEMIA COME IDENTIFICATE DALL’OMS,PER CHIUNQUE VI ABBIA SOGGIORNATO NEGLI ULTIMI 15GG,NONCHÈ PER I RESIDENTI DI LOMBARDIA E VENETO INTERESSATE DA CONTAGIO”, a dire il vero, rendeva felici molti cittadini, ma scontentava  certi operatori del turismo a cui piacciono i big money e se ne fregano di creare malcontento e allarmismo fra la popolazione…. Anzi, diciamo il vero, in questo momento l’idea di avere in giro un turista lombardo con possibili sintomi influenzali crea allarmismo e la colpa è solo di certi albergatori che pensano solo a guadagnare. Poi c’è chi in piena solidarietà con loro, non vorrebbe nemmeno far parlare la sottoscritta su profilo privato di facebook di due casi sospetti, che, meno male, si dice si siano rivelati negativi. Se questa volta ci è andata bene, la prossima come andrà? Non sarebbe meglio evitare i turisti provenienti dalle zone a rischio? Certo che Sì. Ma spiegatelo a certi soggetti…

Tornando all’ordinanza dei sindaci, oggi pomeriggio sono andati a colloquio con il Prefetto. Secondo le nostre fonti, è stato spiegato loro come fare un’ordinanza senza vedersela respinta. Si parla di una nuova ordinanza che dovrebbe far riferimento al comma  5 dell’articolo 50 del Tuel.  I sindaci avranno mai il coraggio di attuarla o si piegheranno (come purtroppo, fanno molti altri servi del potere) a certi albergatori? Certo che se i sindaci avessero scritto alla protezione civile adesso non ci ritroveremo, per la gioia di certi albergatori, invasi da orde di lombardi che provengono dalle zone quasi a rischio. Invece siamo costretti a subirci questi sindaci e questi politicanti da strapazzo che fanno la gioia di certi albergatori, che hanno a cuore solo il loro conto in banca…